Passi verso Greccio

“Ecco, com’è bello e com’è dolce che i fratelli vivano insieme!” (Sl 133, 1b)

L’Ordine Francescano Secolare del Friuli Venezia Giulia ha organizzato dal 12 al 17 agosto un pellegrinaggio da Assisi a Greccio, a cui ho avuto la grazia di partecipare, per festeggiare l’ottocentenario del Presepe di Greccio e dell’approvazione della Regola Bollata.


L’equipe organizzatrice ha voluto coinvolgere non solo le fraternità OFS oltre il proprio confine regionale, per cui hanno aderito membri delle fraternità del Veneto e Trentino Alto Adige, ma anche dei rappresentanti di tutta la famiglia francescana. Hanno aderito, oltre a me come rappresentante delle Clarisse Francescane Missionarie del SS. Sacramento, un frate Minore, due frati Cappuccini e una Suora Francescana Terziaria di Gemona che poi, purtroppo, ha dovuto rinunciare alla partecipazione pochi giorni prima della partenza per motivi di salute. Inoltre una suora Clarissa del Monastero di San Quirico ad Assisi ci ha accolti il primo giorno offrendo una meditazione sull’importanza di farsi accompagnare lungo il cammino di sequela di Cristo e ha assicurato le preghiere di tutte le consorelle per il nostro cammino.


Sono stati giorni belli all’insegna della semplicità e della gioia di essere diretti verso Dio sull’esempio di Francesco, ciascuno sulla strada su cui il Signore lo ha chiamato a seconda della propria vocazione, ma consapevoli di essere tutti parti di una stessa famiglia. Ogni giornata, abbinata a un tema e affidata alla cura di uno dei membri dell’equipe, voleva aiutarci a intraprendere i sentieri del cammino della vita condividendolo con i fratelli in armonia, e sul cammino spirituale, riflettendo sulle proprie modalità di sequela del Signore per un discernimento sulle scelte concrete da fare per accelerare il passo del proprio pellegrinaggio interiore.


Abbiamo camminato circondati di bellezza! Bellezza della natura, bellezza dei borghi, bellezza degli incontri, bellezza di trasmettere il messaggio di fraternità lungo la strada. Ed è stata proprio la bellezza di essere famiglia francescana che ci ha permesso di ammirare la bellezza dei fratelli che condividevano con grande apertura e sincerità le gioie e i dolori del loro cammino, che ci ha spinti a fidarsi e ad affidarsi, sicché, alla fine di questa esperienza, possiamo testimoniare tutti che, concretamente, quando i fratelli stanno insieme “il Signore manda la benedizione” (Sl 133, 3).

Sr Juliane Tavares