Nella chiesetta di Braidacurti celebrata la Festa di Santa Chiara d’Assisi

Festeggiamenti S. Chiara, Fraternità di Sesto al Reghena e San Vito al Tagliamento

“Oggi è nata una stella: oggi santa Chiara, poverella di Cristo, è volata alla gloria del Cielo”. Era l’11 agosto del 1253. È domenica, 11 agosto scorso, la santa è stata ricordata e venerata nell’unica chiesetta a lei dedicata nella Diocesi di Concordia Pordenone: quella di Braidacurti in località Marignana di Sesto al Reghena. Alla presenza di molti devoti arrivati anche da fuori. Nella celebrazione, presieduta dall’abate parroco mons. Giancarlo Stival, il sacerdote ha tracciato la biografia di santa Chiara, ripercorrendo in breve quella scritta da Tommaso da Celano subito dopo il processo di canonizzazione della santa. Celano descrive la piccola Chiara riservata, dedita alle preghiere e alle rinunce. Nella biografia viene narrato un racconto simbolico del momento in cui Chiara rinuncia alla sua vita terrena per intraprendere la vita monastica. La ragazza chiede a Francesco consiglio per prendere i voti dato che era consapevole di non poter contare sull’autorizzazione della famiglia.

La celebrazione, quest’anno, è stata particolarmente partecipata perché, cadendo di domenica, ha tenuto luogo della messa vespertina in Abbazia. A rappresentare l’Ordine Francescano Secolare le Fraternità di Sesto e di San Vito – Madonna di Rosa. Per l’amministrazione comunale il vicesindaco Matteo Morassut con l’assessore Valentina Bortolus e il consigliere Riccardo Pasqualis.

Numerosi i partecipanti che, dopo la celebrazione eucaristica, hanno voluto condividere un momento conviviale presso il vicino casale della famiglia Daneluzzo in Viale Stazione. Una cena genuina, preparata da esperti volontari del borgo. Un grazie è andato anche al Gruppo Alpini di Sesto che ha messo a disposizione tendone e gazebo.

Ofs Sesto e San Vito Madonna di Rosa

Fraternità Regionale del Friuli-Venezia Giulia “Beato Odorico da Pordenone” 2024 – © RIPRODUZIONE RISERVATA