Festa di Santa Chiara d’Assisi a Braidacurti
Giovedì 11 agosto scorso, nella ricorrenza di Santa Chiara d’Assisi, come da lodevole tradizione, si è celebrata, alle ore 19.00, la Santa Messa nella chiesetta di Braidacurti, dedicata alla Santa.
La chiesetta (nella foto: la ministra Ofs di Sesto Teresita De Conti Pilon), aperta per la circostanza, sorge nel borgo, oggi abbandonato, di Braidacurti (Marignana di Sesto al Reghena), la cui etimologia viene da “Braida”, che significa poderetto chiuso, e “Curti”, dalla famiglia di origine veneziana che ne era proprietaria. L’edificio risale alla fine del Seicento o all’inizio del Settecento, ma è stato fortemente rimaneggiato nel 1855 e restaurato tra le due guerre mondiali nel 1920 e nel 1940.
Questa località, ora spopolata, torna tuttavia, ogni anno, a riempirsi di gente nella festa di Santa Chiara, occasione di preghiera e di incontro anche con tante persone originarie del luogo. Presenti anche le Fraternità Ofs di San Vito-Madonna di Rosa e di Sesto al Reghena. Il tutto reso possibile dal desiderio e dall’encomiabile impegno di alcune famiglie della zona e dintorni.
Il messaggio della Santa di Assisi è riassumibile in tre termini: ascoltare, valutare, agire. Perché Chiara ha saputo ascoltare l’esclusiva chiamata del Signore, ha meditato e valutato come tradurla in concreto, per poi agire con coraggio e fermezza.