Due luoghi nel cuore delle Fraternità di San Vito e Sesto al Reghena
La Chiesetta intitolata al nostro Patrono San Ludovico in località Boreana, del secolo XVII. All’interno si conserva una mensa lignea ed un dipinto la cui ricca cornice intagliata di gusto barocco è stata purtroppo rubata.
L’oratorio di Santa Chiara sorge in località Braidacurti, borgo rurale il cui nome include due termini: Braida, che significa poderetto chiuso mentre Curti ne indica i proprietari d’un tempo: i signori Curti d’origine veneziana, che lo eressero. L’edificio risale alla fine del Seicento o all’inizio del Settecento ma è stato più volte modificato da restauri.
La facciata è incorniciata da due lesene angolari con capitello, sulle quali poggia una trabeazione e un timpano triangolare; sulla sommità si trova un campanile a bifora di foggia seicentesca. Retour ligne automatiqueAll’interno si conserva un altare ligneo coevo con una pala raffigurante Madonna con Bambino, San Francesco di Sales e Santa Margherita di Alacoque, della fine del 700, forse del Tosoni, ora nella sala udienze dell’Abbazia.
Le Fraternità di San Vito al Tagliamento e Sesto al Reghena hanno celebrato in questo luogo l’ultima ricorrenza di Santa Chiara d’Assisi.
Ringraziamo i fratelli per la singolare segnalazione.