Gradisca d’Isonzo: Apertura Fraternità “Don Tonino Bello” (8/12/2013)
Giornata storica per la Comunità di Gradisca d’Isonzo e in particolare per la parrocchia, l’apertura ufficiale della Fraternità dell’Ordine francescano secolare “don Tonino Bello” con la significativa presenza del Provinciale del Veneto e Friuli Venezia Giulia padre Roberto Genuin, ha riportato il carisma di Francesco, concretissimo dono all’indomani del sogno della “Chiesa di Papa Francesco” alla quale siamo invitati a guardare e non solo.
Preceduta da un festoso scampanio a cura dei giovanissimi scampanotadors, giunti anche dai paesi vicini, la solenne Eucaristia tenutasi in Duomo e concelebrata da diversi frati Cappuccini, tra i quali il Guardiano del Convento di Gorizia padre Esterino e l’Assistente dell’OFS padre Aurelio, assistiti dai diaconi della comunità, è stata magistralmente accompagnata dal canto del coro parrocchiale, sotto la direzione di Vanni Boscarol, che ha espresso la gioia di tutti con brani liturgici della tradizione francescana, di quella mariana e dell’Avvento.
All’inizio della S. Messa la Ministra della locale fraternità, Fontana Morena, salutando i presenti, ha detto “Da oggi la nostra fraternità vuole essere luogo d’incontro e di formazione. Essa vuole essere aperta ai bisogni dell’intera comunità parrocchiale per un percorso di conoscenza del carisma francescano.”Il parroco ha espresso il benvenuto della comunità al provinciale e alle rappresentanze delle fraternità francescane del Friuli Venezia Giulia presenti al rito con i loro labari, un evento ha ricordato storico per la rinascita dopo mezzo secolo della fraternità secolare e dopo 250 dall’abbandono di Gradisca da parte dei Cappuccini.
Il ministro Provinciale ha tenuto l’omelia prettamente sulla liturgia mariana, sottolineando che l’uomo quando vive il peccato si sente fragile, sente Dio come nemico, a differenza di Maria che, la tutta santa, si sente dire dall’angelo: “il Signore è con te”, cioè gli è comunicata la rivelazione che Dio si è fatto vicino e che non lo si deve temere. Padre Genuin non ha mancato di sottolineare la preziosità dell’apertura della fraternità a Gradisca, segno di una fecondità del carisma francescano in Friuli Venezia Giulia.
Al termine il parroco ha comunicato alcuni messaggi di compiacimento, tra i quali quello dei fratelli di don Tonino Bello, di monsignor Luigi Martella, successore di don Tonino alla cattedra vescovile di Molfetta. Quello del Rettore della Basilica di Sant’Antonio di Padova padre Enzo Poiana, con la quale la parrocchia di Gradisca è gemellata e infine, per tutti ianspettato, il telegramma di papa Francesco a firma del nuovo Segretario di Stato Pietro Parolin, che così recitava:
“In occasione dell’apertura in codesta parrocchia della nuova fraternità francescana secolare, intitolata a don Tonino Bello, il Sommo pontefice Francesco rivolge il suo cordiale saluto, auspicando che l’adesione alla spiritualità del poverello di Assisi, icona vivente di Cristo Signore, susciti rinnovato fervore nella testimonianza evangelica e, mentre chiede di pregare per lui e il suo universale ministero, invoca la celeste protezione della Beata Vergine Maria e del Serafico Padre Francesco ed imparte di cuore a lei, al Padre Roberto Genuin, Ministro provinciale delle Venezie ed a quanti scelgono di seguire il secolare carisma francescano l’implorata benedizione apostolica, estendendola ai fedeli affidati alle sue cure pastorali.”
Al termine della celebrazione, davanti al Duomo, l’arcivescovo mons. Carlo Redaelli ha impartito la benedizione alla nuova sede, la cella francescana, luogo già sperimentato di incontro per i diversi gruppi ecclesiali della comunità. Un lauto rinfresco ha poi accolto tutti nei locali del Ricreatorio Coassini e ha dato modo alle diverse fraternità della Regione, all’arcivescovo, ai frati cappuccini di rinnovare i legami di conoscenza e amicizia.