Chiara: una luce nella notte
Tra canti e preghiere, Santa Chiara ha accompagnato le nostre fraternità e la nostra diocesi verso la scoperta – o ri-scoperta – della nostra vocazione a seguire Cristo con tutto noi stessi.
In modo particolare, è stata di particolare suggestione una “lettera a S. Chiara”, scritta da una Sorella Clarissa del monastero di S. Maria degli Angeli di Attimis (UD), che ha fatto da filo conduttore della riflessione personale.
S. Chiara ci ricorda che l’amore chiama amore e desidera costanza. Lei che dormiva e mangiava ben poco, ma certamente non si faceva mai mancare il cibo dell’anima, faccia che ci decidiamo sempre più per Cristo e per l’amore di Lui!
Il momento di preghiera è stato presieduto dal parroco di Madonna del Mare, f. Andrea Tommasi, ofm, ed animato dalla fraternità OFS di Madonna del Mare, e ha concluso l’anno clariano, in memoria della fondazione del secondo ordine francescano.
Tutta la parrocchia e la diocesi hanno partecipato a questo momento bellissimo, a conclusione del quale ciascuno dei presenti ha ricevuto un ramoscello d’ulivo, che ci ricorda la decisione di S. Chiara nell’abbandonare la casa paterna per seguire Cristo povero e crofisso, che è anche il Cristo glorioso della Risurrezione.
A tutti coloro che hanno collaborato nella realizzazione di questo momento di preghiera, un grazie, e davvero siano rese lodi al Signore che ci ha fatto intraprendere questo cammino.
Pace e bene a tutti!